#ECCELLENZADENTALE on tour: Il Mulino

IlMulino-98

Il viaggio di #eccellenzadentale arriva alla tappa finale: lo studio odontoiatrico. Ci troviamo ad Asti, presso lo studio Il Mulino di Davis Cussotto. Il sorridente Dottore ci accoglie e ci racconta la sua eccellenza. “Il paziente è cambiato, é più informato sul campo, un campo che ha molta competizione per diverse realtà come le grosse strutture, che ragionano in maniera diversa dallo studio classico. In questo momento, bisogna essere manageriali non solo  medici, perché la relazione passa anche dalla tecnologia, che non é solo parte del lavoro, ma proprio del dialogo col cliente. Infatti le tecnologie creano legame tra paziente e curante, e rendono le procedure più semplici e veloci”

IlMulino-51

La tecnologia cambia tutto, dal lavoro al rapporto coi clienti. E qual è, chiediamo, il rapporto che dà al dentista la maggiore soddisfazione? ” I bambini son i pazienti più belli, perché il ritorno dal punto di vista umano ci dà una grossa soddisfazione. È importante coinvolgere la famiglia nei giusti e diversi momenti, far capire alle famiglie come raccontare il dentista, il concetto di igiene. Il segreto sta nel giusto approccio psicologico, per fare in modo che il bimbo non diventi paziente ansioso.

IlMulino-120

E i pazienti più grandi cosa chiedono? “I pazienti chiedono specializzazione, rapidità, puntualità. Per questo lo studio si deve evolvere, deve avere collaboratori specializzati e una grande attività di segreteria. Bisogna fornire strumenti anche online, come la newsletter, ad esempio anche alle pazienti in gravidanza per fornire loro i migliori consigli. Il digitale cambia il lavoro dal punto di vista relazionale, clinico e diagnostico.”

Qual è l’eccellenza dentale dello studi Il Mulino? “Una corretta procedura clinica, perfetta, aggiornata unita ad una buona comunicazione col paziente.” 

IlMulino-73

#ECCELLENZADENTALE ON TOUR: SAVIDENT

Savident-104

Il tour prosegue. Abbiamo visto l’eccellenza delle imprese che fanno parte di UNIDI e che creano tutto quello che vediamo nello studio del dentista. C’è un passo, molto importante, prima di raccontarvi come funziona la parte della filiera che tutti conosciamo: lo studio odontotecnico. ANTLO ci consiglia di andare a conoscere Savident, a Roma. Veniamo accolti da Lanfredo Santocchi, fondatore del laboratorio nel 1990. “L’odontotecnica è una professione particolare, una missione come un vero prodotto artigianale. Le professioni come la nostra tra sono giovani, hanno 100 anni e sono in continua evoluzione” ci spiega Santocchi.

Savident-79

Cosa significa essere eccellenti nel vostro campo, chiediamo. “La strada giusta è quella di arrivare al dente naturale, l’aspetto estetico che arriva a dare un sorriso al paziente è la più grande sfida per noi. L’eccellenza dentale per me è l’estetica. Una parola che in se racchiude l’obiettivo del nostro lavoro. Il dentista oggi chiede che la poltrona sia occupata il meno possibile, chiede una collaborazione, bisogna tutelare il paziente ed essere soddisfatti di quello che si fa.”

Savident-38

E la tecnologia? “A livello professionale e umano la bravura si devono equivalere, siamo bravi nella comunicazione perché siamo molto semplici e diretti. La chiave di volta nell’immediato futuro, è capire che il  mercato è cambiato perché la tecnologia fa parte di qualsiasi attività. Un professionista deve condividere la tecnologia e non farsi distruggere. Queste contano se migliorano la qualità professionale e personale, e nel nostro campo si riscontra una resistenza alla tecnologia perché siamo una generazione a cavallo tra artigianalità e l’impresa.”

Savident-115

Vogliamo saperne di più, per esempio capire che cosa vogliono gli odontotecnici dal mercato, dalla filiera. “Mi piacerebbe che la categoria fosse più rispettata, bisognerebbe imparare a comunicare meglio e non solo quando c’è un problema. Nella maggior parte dei casi invece è solo per qualcosa che non va, invece servirebbe un rapporto professionale basato sullo scambio di feedback. Infatti è importante riunirsi per fare il punto della situazione, perchè il nostro lavoro è importante come quello del medico, ci piace e per questo dobbiamo essere più uniti.”

#ECCELLENZADENTALE ON TOUR: DISPOTECH

Dispotech-1
Il tour di #eccellenzadentale prosegue e arriva a Chiavenna, in provincia di Sondrio. Le nostre telecamere arrivano in azienda da Dispotech, ci accolgono il fondatore Massimo Mortarotti, il figlio Emanuele e l’ambasciatore Zagor, il boxerone di famiglia. In mezzo al verde, andiamo a scoprire cos’è l’eccellenza dentale per questa azienda specializzata in prodotti monouso. “Per noi l’innovazione è un punto di partenza in quanto ci consente di essere sempre quel passo avanti rispetto ai concorrenti. Le nostre macchine le progettiamo, le produciamo e poi le destiniamo alla produzione dei nostri articoli cercando di curarle al massimo e naturalmente di ottenere una produzione più elevata e garantita dei nostri prodotti“, ci spiega Massimo Mortarotti.

Dispotech-26
Dispotech è un’azienda relativamente giovane, vien fondata nel 1994, ma il discorso dell’innovazione è presente da ben prima. Infatti nel 1985 il fondatore ci spiega di aver avuto un’idea brillante, motivata dal fatto di avere un deposito di materiale dentale e dalle continue richieste di fonti di freddo: “L’idea del ghiaccio a secco mi è venuta proprio così, osservando e ascoltando. Sono andato a casa, ho sfogliato i libri di chimica del liceo e ho trovato la formula. Il mercato ha subito capito l’importanza del mio brevetto“.

Dispotech-9
L’azienda quest’anno compie 20 anni, e questo è possibile non solo per quanto sia importante per noi l’innovazione e la ricerca, ma anche perché per noi è fondamentale intraprendere dei rapporti molto chiari e di collaborazione stretta sia con i fornitori e con i dipendenti. Questo perché sono convinto che una collaborazione portata avanti in questo modo possa servire intanto a migliorare noi e successivamente tutti i nostri prodotti.
Dispotech-15

Ne vogliamo sapere di più. Allora perché scegliere un prodotto come questo, un prodotto tutto italiano? “La differenza tra un prodotto italiano e uno di un paese emergente è il discorso delle materie prime. In secondo luogo è determinante la carica batterica che possono avere e non ultimo, il confezionamento con le varie finiture. La qualità del prodotto stesso viene garantita da processi di produzione che vengono monitorati dalla a alla z,  e quindi ci consentono a nostra volta di arrivare alla produzione di articoli che rispondano a tutte le normative“.

Il viaggio continua. Prossima meta: Roma, conosceremo l’eccellenza di uno studio odontotecnico… stay tuned!

#eccellenzadentale on tour: FARO

FARO-24 In questa tappa conosciamo FARO, che dal 1948 dà luce (e non solo) al sorriso dei pazienti, al lavoro degli odontoiatri. Siamo subito colpiti dalla location in mezzo al verde: non sembra di essere a pochi passi da Milano, dove UNIDI ha sede. Ci accoglie Laura Filattiera, Marketing Manager che ci presenta colei che sta portando avanti il progetto del nonno Osvaldo Favonio: Cristina Cesari. Un progetto importante, coraggioso e quasi visionario al momento attuale: essere un’impresa totalmente italiana. FARO-15Curiamo ogni dettaglio”, ci dice Cesari. “Questo permette al prodotto italiano di essere fatto non con lo stampino, creatività e professionalità lo fanno diventare artigianale… a livello industriale.” Ce ne accorgiamo camminando per FARO. Un laboratorio, che pezzo a pezzo forma oggetti ad altissimo contenuto tecnologico. “Professionalità e creatività sono fondamentali anche nei mercati stranieri, lo vediamo anche nelle nostre due filiali commerciali in Francia e Germania e stiamo pensando ai BRICS.” FARO-48 Non si parla solo di prodotto, ma anche di servizio al cliente. “Clienti e fornitori diventano nostri partner. Per noi, infatti il servizio al cliente non è rispondere a una semplice telefonata. È progettare assieme un prodotto migliore partendo dall’ascolto.” Ma allora, chiediamo, che cos’è l’eccellenza di FARO? “È la specializzazione. Noi puntiamo alla cura di ogni dettaglio per poter proporre al mercato dei prodotti che rispecchino la nostra passione.” Faro-4

#eccellenzadentale on tour: MARIOTTI

MARIOTTI-15 Abbiamo visto le varie sfaccettature dell’#eccellenzadentale italiana nel nostro tour fino a qui. Oggi invece possiamo conoscere cosa c’è dentro, qual è il motore dell’eccellenza: siamo da Mariotti. Vieniamo accolti a braccia aperte come solo in romagna può capitare da Francesco Mariotti e dal padre. Una storia tutta italiana, partita nel 1973 e passata dal produrre a essere un marchio riconosciuto in tutto il mondo, che cura tutto il prodotto, dal progetto alla realizzazione. MARIOTTI-19 Francesco Mariotti ci spiega “Noi siamo costruttori. Costruiamo un prodotto, ma non solo: costruiamo forte relazioni con le persone esterne e interne all’azienda” e non possiamo non notare una cosa: sono tutti giovani, appassionati, competenti e fieri di essere una parte importante di ogni micromotore e fresatore prodotto. E i rapporti all’esterno? Continua Mariotti: I rapporti con i collaboratori e concessionari sono di vera cooperazione, il rapporto umano con il concessionario è fondamentale: cerchiamo di ascoltarli più possibile, per poter poi dare un buon servizio al cliente finale. Il mercato cambia di continuo e bisogna sempre stare sul pezzo. Abbiamo dei progetti in cantiere abbastanza rivoluzionari e non bisogna mai fermarsi.” MARIOTTI-17 Il mercato è cambiato e continua a cambiare. Il mercato va veloce e le tecnologie anche di più, per questo bisogna essere sempre sul pezzo senza mai rimanere indietro. Se riusciamo a competere sul mercato è perché arriviamo sempre con le cose giuste al momento giusto.” Schermata 2014-05-26 alle 09.15.43 Vogliamo capire il segreto, chiediamo a Mariotti cos’è per lui l’eccellenza dentale. Eccellenza dentale per me è: semplicità, affidabilità e relazioni. Valori presenti in Mariotti e che sono la base del valore del Made in Italy nel mondo.”

#eccellenzadentale on tour: SARATOGA

SARATOGA-51

Il viaggio di UNIDI alla scoperta dell’ #eccellenzadentale italiana prosegue: siamo da Saratoga, fondata nel 1973 da Bruno Bortolus. Nostro Cicerone, Patrizio Bortolus, che ci racconta come l’eccellenza possa partire anche dal contesto in cui si cresce: è proprio il padre la persona che più l’ha ispirato, avendogli insegnato “la voglia di fare, di costruire e guardare oltre da sempre. SARATOGA-3

Lo riscontriamo nel nostro tour in azienda, si nota l’importanza fondamentale della ricerca e dello sviluppo, che ha portato Saratoga alla collaborazione con Pininfarina, forte dell’applicazione di nuovi concetti a nuovi materiali. Il successo non è solo questo: “è declinare i bisogni dei clienti e costruire un prodotto unico, anche se parte da una semplice lamiera“, ci spiega Patrizio Bortolus. “Il mercato è cambiato, le sfide sono sempre più difficili e le esigenze personalizzate. Per questo il mio sogno è che le nostre soluzioni possano essere usati da più dentisti al mondo: abbiamo scelto di rendere il prodotto customizzabile al 100%, è fondamentale essere flessibili e innovativi.”

SARATOGA-61

Un concetto chiaro al mercato. Tanto che il 90% dei prodotti viene esportato all’estero, dall’ormai vicino Oriente, al sempre complesso mercato statunitense. Altra sfida che piace a Saratoga: agli americani non basta la qualità, a loro piace il servizio aggiunto. Ed ecco che l’eccellenza italiana dei Bortolus si fa avanti, creando giusto mix tra prodotto e servizio, nata dalla capacità di ascolto, dalla declinazione delle richieste al prodotto. E il servizio? “Il segreto è essere sempre propositivi e rispondere in tempi brevi“, ci dice Bortolus. “La sfida più grande da vincere è capire tutti i tipi di clienti tutti i giorni, ma per noi è la base: per Saratoga è la persona al centro di tutto il processo, che diventa nostro partner del successo. Io stesso mi metto in gioco personalmente per sviluppare un prodotto, partendo proprio dal cliente. E con le persone che lavorano con me.”     SARATOGA-55

#eccellenzadentale on tour: Euronda

Euronda-25
Il viaggio di #eccellenzadentale continua e arriva a Montecchio Precalcino, in provincia di Vicenza. La delegazione di UNIDI è accolta con grandi sorrisi da Irene Salata del Marketing Euronda, che ci presenta la presidente Paola Montagnani e Renato Basso, amministratore delegato.

Euronda-12
La parola d’ordine di Euronda è “eccellenza, che va dalla salvietta all’autoclave”, ci spiega Paola Montagnani, che ha visto crescere l’azienda negli anni e ci accompagna nel nostro tour nella produzione. Il colore, che è la caratteristica del successo della linea Monoart si vede dappertutto: vediamo giganteschi rotoli che illuminano tutto lo stabilimento. Un’idea nata da un’illuminazione e da una grande conoscenza del mercato, cioè rendere personalizzato il settore del monouso, al punto di diventare i leader del settore, e come la settimana enigmistica, “vantare molti tentativi di imitazione”.

Euronda-19
Il successo di un’azienda non è dato solo da un’idea, ma, aggiunge Montagnani, “il segreto? È nelle persone che lavorano con noi.” Lo si vede, le persone che fanno parte di Euronda sono tante, in continuo movimento e consce del fatto di essere una parte fondamentale nel processo. Sono sorridenti e al tempo stesso molto impegnati, quando passiamo nella filiera dell’autoclave si nota la grande attenzione e i lavoro minuzioso nella fase di montaggio. Ricerca e sviluppo del prodotto sono fondamentali e in continua evoluzione, Euronda infatti si sta praticando per realizzare un autoclave che comunichi via wifi i dati e al tempo stesso progetta app che permettano di comunicare con gli strumenti.

Euronda-1
Paola Montagnani ci racconta del successo internazionale dell’azienda, che arriva fino a Kazakistan e Uzbekistan, e ha occhi e orecchi pronti per i mercati cinesi, sudamericani e africani. “È una grandissima opportunità essere i pionieri in un mercato. Consente di abituare i consumatori a riconoscere il tuo marchio e ti obbliga a non adagiarsi sugli allori: bisogna sempre aver chiara la situazione e monitorare la nascita della concorrenza”.

Salutiamo Euronda, prossima tappa: OMS.

Per seguire i live del tour: https://www.facebook.com/eccellenzadentale

#eccellenzadentale

alla scoperta del valore dell’industria dentale Italiana

Buongiorno da UNIDI!

Quest’anno l’Associazione ha deciso di entrare tout court nell’Era Digitale, aprendo questa pagina, che sarà un luogo di informazione, comunicazione e storytelling in vista di EXPODENTAL 2014.

#eccellenzadentale racconterà in questi mesi la storia delle persone e aziende che creano, ogni giorno, l’eccellenza del dentale italiano tramite foto, video, continui aggiornamenti e live.

Il percorso si concluderà in occasione dell’evento annuale, a Milano, dal 16 al 18 Ottobre, in una veste fortemente rinnovata: non più una fiera, ma un momento di scambio, formazione, informazione, in cui gli associati e visitatori diventano protagonisti dell’eccellenza e potranno conoscere e discutere le storie raccontate in questi mesi e soprattutto avere dei forti, mirati aggiornamenti nel mondo del digitale.

UNIDI tiene molto al coinvolgimento in questo progetto di tutta la filiera e soprattutto di tutte le persone che fanno parte dell’associazione, quindi incontriamoci virtualmente per discutere di tutto quello che rappresenta l’eccellenza nel settore dentale italiano!

Per ora vi invitiamo a visitare la pagina facebook che abbiamo deciso di aprire per dare nuova voce a questo percorso digitale (ma molto analogico!) di UNIDI:

https://www.facebook.com/eccellenzadentale