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Il tour prosegue. Abbiamo visto l’eccellenza delle imprese che fanno parte di UNIDI e che creano tutto quello che vediamo nello studio del dentista. C’è un passo, molto importante, prima di raccontarvi come funziona la parte della filiera che tutti conosciamo: lo studio odontotecnico. ANTLO ci consiglia di andare a conoscere Savident, a Roma. Veniamo accolti da Lanfredo Santocchi, fondatore del laboratorio nel 1990. “L’odontotecnica è una professione particolare, una missione come un vero prodotto artigianale. Le professioni come la nostra tra sono giovani, hanno 100 anni e sono in continua evoluzione” ci spiega Santocchi.

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Cosa significa essere eccellenti nel vostro campo, chiediamo. “La strada giusta è quella di arrivare al dente naturale, l’aspetto estetico che arriva a dare un sorriso al paziente è la più grande sfida per noi. L’eccellenza dentale per me è l’estetica. Una parola che in se racchiude l’obiettivo del nostro lavoro. Il dentista oggi chiede che la poltrona sia occupata il meno possibile, chiede una collaborazione, bisogna tutelare il paziente ed essere soddisfatti di quello che si fa.”

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E la tecnologia? “A livello professionale e umano la bravura si devono equivalere, siamo bravi nella comunicazione perché siamo molto semplici e diretti. La chiave di volta nell’immediato futuro, è capire che il  mercato è cambiato perché la tecnologia fa parte di qualsiasi attività. Un professionista deve condividere la tecnologia e non farsi distruggere. Queste contano se migliorano la qualità professionale e personale, e nel nostro campo si riscontra una resistenza alla tecnologia perché siamo una generazione a cavallo tra artigianalità e l’impresa.”

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Vogliamo saperne di più, per esempio capire che cosa vogliono gli odontotecnici dal mercato, dalla filiera. “Mi piacerebbe che la categoria fosse più rispettata, bisognerebbe imparare a comunicare meglio e non solo quando c’è un problema. Nella maggior parte dei casi invece è solo per qualcosa che non va, invece servirebbe un rapporto professionale basato sullo scambio di feedback. Infatti è importante riunirsi per fare il punto della situazione, perchè il nostro lavoro è importante come quello del medico, ci piace e per questo dobbiamo essere più uniti.”

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